7 errori dell’albergatore
Articolo aggiornato il 02/06/2024 da Rosaria Triestino
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La vita di un albergatore non è semplice, combattere tra bollette, dipendenti e acquisti è un inferno. A volte tutti queste responsabilità gravano solo su una persona e quando le incombenze sono tante spesso si perde il focus del lavoro in hotel. Scopriamo insieme quali sono i 7 errori dell’albergatore.
L’hotel è un micro cosmo, dove si creano dinamiche che spesso complicano le attività basilari. Se l’hotel ha una gestione esterna solitamente i compiti sono suddivisi in base al compito dei gestori, ma a volte anche li se le responsabilità non sono distribuite bene c’è una sofferenza nello svolgere il lavoro. La piramide, invece, che compone la gerarchia negli hotel a conduzione familiare è molto semplice, in alto troviamo il capofamiglia o un figlio che prende le redini del padre e nella parte inferiore troviamo madre, moglie e figli e poi i vari collaboratori. Soprattutto in questo caso, la maggior parte del lavoro tocca al capofamiglia, soprattutto se il metodo della gestione rimane ancorato agli anni ’80 e non c’è voglia di rinnovare la tipologia di lavoro.
In questi anni, oltre alla nostra esperienza nella gestione di varie strutture alberghiere, abbiamo anche affiancato numerose strutture come consulenti e i maggiori problemi che abbiamo riscontrato sono 7.
7 errori dell’albergatore:
1.Utilizzare il buon vecchio listino prezzi fisso
Il passaggio da listino fisso ai prezzi dinamici, non è semplice. Spesso si ha paura di utilizzare una tipologia di lavoro differente, per paura di non ottenere risultati soddisfacenti, per paura di non vendere abbastanza, per paura di cambiare tipologia di cliente. Il listino fisso è molto limitante e non ha lati positivi, ne abbiamo parlato qui .Il listino per le gestioni “fatte come una volta” è una sicurezza, il prenota prima a febbraio è un dato di fatto e i last minute quando si hanno ancora molte camere sotto data è ovvio. Accettare un cambiamento, stravolgere il proprio modo di lavorare non è semplice, solo chi si trova di fronte a delle problematiche di poca vendita riuscirà forse ad accettarlo.
2. Non studiare lo storico Per vendere al prezzo giusto le proprie camere è importante conoscere le vendite della stagione precedente. Se abbiamo avuto invenduto, se abbiamo venduto troppo presto, se abbiamo venduto sotto data, se il prezzo era troppo basso o troppo alto. Tutto questo ci serve per creare i nuovi prezzi e migliorare il tiro.
3.Copiare il vicino
Spiare gli altri è sempre una cosa da non fare, possiamo osservare e capire come si muovono ma ogni hotel, B&B, Residence etc è diverso e proprio per questo motivo non possiamo assolutamente avere gli stessi prezzi degli altri anche se l’hotel in questione è proprio di fronte a noi. Questo perchè anche la minima differenza nella gestione può modificare il costo di una camera.
4.Non utilizzare le OTA
Molti pensano che Booking, Expedia, etc possano solo rubare soldi, per colpa di queste bruttissime cose che si chiamano commissioni, voglio dirvi che le OTA non sono il male,anzi. La visibilità che booking può dare alla tua struttura è veramente fondamentale e le commissioni non sono altro che un costo che avresti dovuto sostenere con il PPC.
5.Vendere per affetto e non per valore
Il tuo hotel per quanto sia bellissimo e perfetto se vuoto non produce introiti, quindi cosa vuoi fare? Guardare le tue camere come sono belle ma vuote oppure venderle? Non puoi basare il costo della camera sulla bellezza(non solo), ma attraverso lo storico e attraverso a uno studio di mercato capire quale può essere la bottom rate(tariffa più bassa) e la Rack rate (tariffa più alta). Il prezzo di una camera deve essere oggettivo, perchè solo cosi possiamo vendere ad un prezzo corretto basandoci su storico, zona e brand reputation.
6.Avere un sito vecchio e non utilizzare software adatti
Cambiare tipologia di gestione vuol dire anche basarsi su metodi nuovi e accettare nella vita del proprio hotel anche il digital. Il sito dovrà essere nuovo e facile da navigare e inoltre sul tuo sito non dovranno mancare software utili come ad esempio il booking engine, scopri qui perchè sul tuo sito non deve assolutamente mancare. La tecnologia è uno strumento e bisogna utilizzarlo al meglio.
7.Non chiedere aiuto
Essere in difficoltà non è una colpa e chiedere aiuto non è assolutamente mancanza di intelligenza, ma a volte è solo mancanza di sapere. Essere affiancato da persone che possono mostrarti la via è importante e assolutamente normale. Bisogna fare sempre di più per ottenere risultati,
Bisogna fare molti errori prima di trovare la giusta strada, non pensare che tutti sappiano gia cosa fare al primo tentantivo. Questi elencati sono solo alcuni errori che riscontriamo quando parliamo con gli albergatori che ci chiedono una consulenza.